Guide pratiche: Cile e Bolivia


 

Scopri la Cordigliera delle Ande tra Cile e Bolivia: un viaggio in quota tra altipiani, lagune colorate, deserti di sale e paesaggi da un altro pianeta.

 
 

Viaggio in quota tra Cile e Bolivia: paesaggi lunari nella Cordigliera delle Ande

Alla scoperta dell’altopiano andino tra deserti di sale, lagune colorate e cieli infiniti

Se siete alla ricerca di un viaggio davvero fuori dal comune, il confine tra Cile e Bolivia vi aspetta con alcuni dei paesaggi più spettacolari del pianeta. In questa regione dominata dalla Cordigliera delle Ande, ogni chilometro è un tuffo in una natura primordiale, fatta di altipiani sconfinatideserti salati e lagune dai colori surreali.

Un’avventura in quota che ha il potere di sorprendere, incantare e, perché no, mettere alla prova.

La Cordigliera delle Ande: colonna vertebrale dell’America Latina

Con i suoi oltre 7.000 km di lunghezza, la Cordigliera delle Ande è la catena montuosa più lunga del mondo. Un vero e proprio spine dorsale del Sud America, che attraversa il continente da nord a sud con una quota media di 4.000 metri.

Qui, tra vette innevate e pianure d’alta quota, si trovano città e villaggi che sfidano l’altitudine. Nonostante le condizioni estreme, le temperature miti in molte zone hanno permesso lo sviluppo di centri urbani vivaci, alcuni dei quali hanno raggiunto dimensioni metropolitane, come La Paz in Bolivia o San Pedro de Atacama in Cile.

Viaggio tra Cile e Bolivia: altipiani, saline e colori impossibili

In questo viaggio in quota esploriamo una porzione spettacolare della Cordigliera, tra Cile settentrionale e Bolivia sud-occidentale. Un territorio che regala emozioni visive uniche al mondo:

  • Deserti salati come il celebre Salar de Uyuni, che durante la stagione delle piogge si trasforma in uno specchio d’acqua perfetto.

  • Lagune altiplaniche dai colori intensi: turchesi, verdi smeraldo, rosse.

  • Geiser fumantirocce scolpite dal vento e cime vulcaniche che si stagliano contro cieli blu elettrico.

I paesaggi qui sembrano lunari, a tratti marziani, e sfidano ogni aspettativa: è come camminare su un altro pianeta, dove la natura detta ancora le sue regole.

Un viaggio che va oltre l’altitudine

Viaggiare in questa regione non significa solo salire di quota, ma anche vivere un’esperienza intensa e trasformativa. I silenzi dell’altopiano, la luce abbagliante dei deserti, l’incontro con culture ancestrali e l’immensità dello spazio intorno a sé… tutto contribuisce a creare una connessione profonda con il paesaggio e con se stessi.

Quando andare e cosa aspettarsi?

Il periodo migliore per visitare questa zona è tra maggio e ottobre, durante la stagione secca, quando il cielo è più limpido e i percorsi sono più facilmente accessibili. Tuttavia, anche la stagione delle piogge, tra gennaio e marzo, ha il suo fascino: è in questo periodo che il Salar de Uyuni si riempie d’acqua, offrendo il celebre effetto "specchio del cielo".

Tenete conto dell’altitudine (spesso oltre i 3.500 metri): è importante adattarsi gradualmente, idratarsi molto e non esagerare nei primi giorni.

Un’esperienza che lascia il segno

Un viaggio tra Cile e Bolivia nella Cordigliera delle Ande non è solo un tour tra panorami spettacolari: è un vero percorso emozionale, un’immersione in un mondo dove l’essenziale prende il posto del superfluo, e dove ogni tramonto è un momento da ricordare.

Se sognate un’avventura fuori dalle rotte comuni, tra natura estrema, cultura andina e silenzi infiniti, questa è la meta perfetta per voi.

Ecco il racconto di un itinerario straordinario, reso celebre dalla trasmissione “Sì viaggiare” a cura di Elizabeth Camozzi, andata in onda sulla Radio della Radiotelevisione Svizzera RETE 1, il giorno 26 ottobre del 2018.

➡️ [Guarda la trasmissione completa qui – Viaggio in quota: tra Cile e Bolivia]

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